Il 5 e 6 aprile la linea “Direttissima” che collega Bologna con Prato e Firenze ha compiuto ottant’anni. Per questo evento è stato organizzato un vero viaggio con un treno con carrozze del 1930 e locomotiva elettrica dello stesso periodo con partenza da Bologna Centrale alle 9.00 ed arrivo a Prato Centralealle 12.10. Ogni stazione situata sul tracciato ha proposto un suo “benvenuto”.
Pianoro ha proposto “Valigia a rotaie: racconti tragicomici di viaggi acrobatici” a cura del Circo Panico;
Monzuno ha proposto “Un treno di Banda”, esibizione della banda Bignardi di Monzuno diretta da Alessandro Marchi:
Grizzana Morandi è il paese dove il grande Giorgio Morandi dipingeva i paesaggi del nostro Appennino e per l’occasione ha presentato alcuni writers contemporanei.
San Benedetto Val di Sambro ha organizzato una orazione civile dedicata alle vittime dell’Italicus e del Rapido 904 realizzata e condotta da Matteo Belli.
Nella stazione precedente a Ca di Landino il treno è preceduto a passo d’uomo e ha lanciato un fischio in memoria di tutti i lavoratori della Grande Galleria nel periodo della costruzione; la stazione, ormai chiusa, per quest’evento ha avuto l’onore di avere tutte le luci, ove si trovava la stazione, accese durante il passaggio del treno.
Monzuno ha proposto “Un treno di Banda”, esibizione della banda Bignardi di Monzuno diretta da Alessandro Marchi:
Grizzana Morandi è il paese dove il grande Giorgio Morandi dipingeva i paesaggi del nostro Appennino e per l’occasione ha presentato alcuni writers contemporanei.
San Benedetto Val di Sambro ha organizzato una orazione civile dedicata alle vittime dell’Italicus e del Rapido 904 realizzata e condotta da Matteo Belli.
Nella stazione precedente a Ca di Landino il treno è preceduto a passo d’uomo e ha lanciato un fischio in memoria di tutti i lavoratori della Grande Galleria nel periodo della costruzione; la stazione, ormai chiusa, per quest’evento ha avuto l’onore di avere tutte le luci, ove si trovava la stazione, accese durante il passaggio del treno.
La cittadinanza di Vernio ha accolto il treno storico con la presenza di moltissime persone che ha atteso il treno, in ritardo di circa 15 minuti sulla tabella di marcia.
A officiare all’evento un gran numero di autorità, la Filarmonica Giuseppe Verdi di Luicciana diretta da Carlo Cini, la sezione degli Alpini, l’Associazione nazionale dei Carabinieri ed il Coro di Montepiano diretto da Mario Scavuzzo.
Molto interessante è stata la mostra dei treni in miniatura allestita in stazione grazie al contributo di alcuni collezionisti locali che hanno proposto eccellenti miniature di treni, sia italiani che stranieri, realizzati con le loro mani.
A officiare all’evento un gran numero di autorità, la Filarmonica Giuseppe Verdi di Luicciana diretta da Carlo Cini, la sezione degli Alpini, l’Associazione nazionale dei Carabinieri ed il Coro di Montepiano diretto da Mario Scavuzzo.
Molto interessante è stata la mostra dei treni in miniatura allestita in stazione grazie al contributo di alcuni collezionisti locali che hanno proposto eccellenti miniature di treni, sia italiani che stranieri, realizzati con le loro mani.
Le foto del reportage:
Foto 1 – arrivo del treno in stazione appena uscito dalla Grande Galleria (oltre 18 chilometri);
Foto 2 – la Madonnina lignea donata dai lavoratori al termine della costruzione della Grande Galleria;
Foto 3 – un modellino dei treni in mostra;
Foto 4,5 – la Filarmonica Giuseppe Verdi di Luicciana;
Foto 6 – alpino di 103 anni;
Foto 7 – Carabiniere;
Foto 8,9,10 – altri momenti delle celebrazioni.
Foto 1 – arrivo del treno in stazione appena uscito dalla Grande Galleria (oltre 18 chilometri);
Foto 2 – la Madonnina lignea donata dai lavoratori al termine della costruzione della Grande Galleria;
Foto 3 – un modellino dei treni in mostra;
Foto 4,5 – la Filarmonica Giuseppe Verdi di Luicciana;
Foto 6 – alpino di 103 anni;
Foto 7 – Carabiniere;
Foto 8,9,10 – altri momenti delle celebrazioni.
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