Un borgo al confine tra Calenzano, Vaiano e Prato (Valibona) che fu teatro di una sanguinosa battaglia.
Qui, ogni anno si celebrano commemorazioni.
Per arrivarci bisogna essere di gran lena, visto che servono gambe per risalire fino al passo.
Un borgo di antiche origini che dal 1944 è stato abbandonato; oggi rimane un paese rudere con annessa chiesa, il fienile ove furono trucidati dei partigiani ed un cippo memoriale che ne ricorda la mattanza.
Le condizioni delle abitazioni e della chiesa sono estremamente precarie con tetti andati giù. finestre esplose e porte mancanti con tanto di transenne a dichiararne la pericolosità.
Speriamo che presto vengano effettuati dei restauri.
Qui, ogni anno si celebrano commemorazioni.
Per arrivarci bisogna essere di gran lena, visto che servono gambe per risalire fino al passo.
Un borgo di antiche origini che dal 1944 è stato abbandonato; oggi rimane un paese rudere con annessa chiesa, il fienile ove furono trucidati dei partigiani ed un cippo memoriale che ne ricorda la mattanza.
Le condizioni delle abitazioni e della chiesa sono estremamente precarie con tetti andati giù. finestre esplose e porte mancanti con tanto di transenne a dichiararne la pericolosità.
Speriamo che presto vengano effettuati dei restauri.
Seguono le immagini di Valibona.
Foto 1 – la chiesetta;
Foto 2, 4 e 6 – il borgo;
Foto 3 e 5 – il fienile:
Foto 7 – colpo in sbarra ancora della battaglia;
Foto 8 – il cippo memoriale;
Foto 9 – plastico della battaglia di Valibona ( Museo del figurino storico di Calenzano).
Foto 2, 4 e 6 – il borgo;
Foto 3 e 5 – il fienile:
Foto 7 – colpo in sbarra ancora della battaglia;
Foto 8 – il cippo memoriale;
Foto 9 – plastico della battaglia di Valibona ( Museo del figurino storico di Calenzano).
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