Una mostra che spazia nella pittura e nella fotografia è visibile presso lo Spazio espositivo di Via Firenzuola a Prato; ad esporre è Andrea Abati, artista pratese.
Il progetto nasce da una collaborazione con i detenuti del carcere pratese de La Dogaia, ove l’artista realizza, grazie ai volti dei detenuti, delle pitture fotografiche che sostituiscono i veri volti delle opere stesse con quelle degli ospiti del carcere; tra i volti vi sono italiani ma anche cinesi, rumeni, albanesi etc.
Una esposizione alquanto inusuale, ma che, fino al 15 novembre, mette in primo piano, persone che nessuno conoscerebbe.
Il progetto nasce da una collaborazione con i detenuti del carcere pratese de La Dogaia, ove l’artista realizza, grazie ai volti dei detenuti, delle pitture fotografiche che sostituiscono i veri volti delle opere stesse con quelle degli ospiti del carcere; tra i volti vi sono italiani ma anche cinesi, rumeni, albanesi etc.
Una esposizione alquanto inusuale, ma che, fino al 15 novembre, mette in primo piano, persone che nessuno conoscerebbe.
Orari della mostra:
Da mercoledì a domenica – 16-19.
Da mercoledì a domenica – 16-19.
Seguono alcune immagini dei quadri e dello spazio espositivo.
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