Un’abbazia completamente abbandonata (Buonsollazzo) si trova presso una stretta via che collega Polcanto a Vaglia, sulle pendici del Monte Senario in comune di Borgo San Lorenzo.
L’abbazia ha origini molto antiche: i primi documenti risalgono al 1082 d.C. anche se antecedentemente, ivi, era stata edificata, secondo leggenda, dopo che il marchese Ugo di Toscana ebbe una visione.
La struttura fu poi abbattuta e ricostruita, come adesso la vediamo, sotto il dominio dei Cistercensi.
L’edificio ha subito, durante il suo esistere numerose, vicissitudini, da austerità a completo abbandono, dovuto, in principal modo, alla sprovveduta gestione comunale.
Adesso appartiene ad un privato, ma la sua condizione è assai decadente.
La chiesa è in rovina, il chiostro molto trasandato, la struttura esterna ed esterna avrebbe necessità di un restauro completo.
In un primo momento fu pensato di crearci un albergo di lusso, poi idea abbandonata a causa di vincoli istituiti dalle autorità locali.
Il complesso ha vissuto anche una truffa, dove una ignota impresa edile aveva diffuso annunci di vendita di porzioni di convento allo scopo di farci appartamenti, fatto che ha messo in subbuglio le autorità giudiziarie e comunali, senza però venirne a capo; il proprietario non aveva dato mandato a nessuno.
L’abbazia ha origini molto antiche: i primi documenti risalgono al 1082 d.C. anche se antecedentemente, ivi, era stata edificata, secondo leggenda, dopo che il marchese Ugo di Toscana ebbe una visione.
La struttura fu poi abbattuta e ricostruita, come adesso la vediamo, sotto il dominio dei Cistercensi.
L’edificio ha subito, durante il suo esistere numerose, vicissitudini, da austerità a completo abbandono, dovuto, in principal modo, alla sprovveduta gestione comunale.
Adesso appartiene ad un privato, ma la sua condizione è assai decadente.
La chiesa è in rovina, il chiostro molto trasandato, la struttura esterna ed esterna avrebbe necessità di un restauro completo.
In un primo momento fu pensato di crearci un albergo di lusso, poi idea abbandonata a causa di vincoli istituiti dalle autorità locali.
Il complesso ha vissuto anche una truffa, dove una ignota impresa edile aveva diffuso annunci di vendita di porzioni di convento allo scopo di farci appartamenti, fatto che ha messo in subbuglio le autorità giudiziarie e comunali, senza però venirne a capo; il proprietario non aveva dato mandato a nessuno.
Seguono alcune immagini esterne del complesso abbaziale.
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