Tra Sant’Ippolito di Vernio, Codilupo e Migliana nel comune di Cantagallo sorgeva intorno al 1400-1500 un castello arroccato sul Monte Citerna; esso fu eretto da uno dei figli dei Guicciardini, dopo che esso fu diseredato.
Qui costruì, oltre al castello, anche una sua comunità, coniando addirittura monete proprie ritrovate solo da pochi anni dopo un fortuito scavo.
Adesso della struttura castellare rimangono solo delle pietre, a volte posate sul terreno, a volte assomigliano a dei muretti.
La planimetria di questa struttura, sicuramente era più ampia di come appare una volta saliti sulla montagna, e le testimonianze si possono constatare percorrendo il sentiero 18 che collega il passo tra Migliana e Luicciana con la località di Codilupo, anch’essa proprietà dei Guicciardini e sede di un altro castello, oggi molto trasformato ed adibito a villa privata.
Sotto gli alberi è possibile osservare solo incuria ed abbandono, tanto che non vi è neppure un cartello C.A.I. che vada ad indicare questo luogo storico.
Seguono le immagini dei resti.
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Qui costruì, oltre al castello, anche una sua comunità, coniando addirittura monete proprie ritrovate solo da pochi anni dopo un fortuito scavo.
Adesso della struttura castellare rimangono solo delle pietre, a volte posate sul terreno, a volte assomigliano a dei muretti.
La planimetria di questa struttura, sicuramente era più ampia di come appare una volta saliti sulla montagna, e le testimonianze si possono constatare percorrendo il sentiero 18 che collega il passo tra Migliana e Luicciana con la località di Codilupo, anch’essa proprietà dei Guicciardini e sede di un altro castello, oggi molto trasformato ed adibito a villa privata.
Sotto gli alberi è possibile osservare solo incuria ed abbandono, tanto che non vi è neppure un cartello C.A.I. che vada ad indicare questo luogo storico.
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