La famiglia Forti, conosciuta per la cittadella industriale Forti a La Briglia, fu costretta a fuggire in America perchè ebrea e quindi perseguitata; per finanziare il viaggio ed un futuro nel continente americano, fu venduto quasi tutto il patrimonio artistico che essa aveva accumulato.
Di questi capolavori ne sono rimasti pochi a Vaiano, ma fino al 30 novembre, Villa Vai ospita 4 ritratti realizzati da De Chirico, di estrema bellezza e di notevole ricchezza, che raffigurano 3 componenti della famiglia Forti e il ritratto di una domestica.
In esposizione anche una tela che raffigura la cittadella industriale costruita nella vicina La Briglia oltre a disegni realizzati da Giuseppe Manzù e Bruno Becchi.
Di questi capolavori ne sono rimasti pochi a Vaiano, ma fino al 30 novembre, Villa Vai ospita 4 ritratti realizzati da De Chirico, di estrema bellezza e di notevole ricchezza, che raffigurano 3 componenti della famiglia Forti e il ritratto di una domestica.
In esposizione anche una tela che raffigura la cittadella industriale costruita nella vicina La Briglia oltre a disegni realizzati da Giuseppe Manzù e Bruno Becchi.
Le immagini del fotoreportage:
da Foto 1 a Foto 5- ritratti di De Chirico;
Foto 6 – la cittadella industriale a La Briglia;
Foto 6 e Foto 7 – dipinti di Manzù e Becchi;
Foto 8 – laghetto del giardino di villa Vai.
Foto 6 – la cittadella industriale a La Briglia;
Foto 6 e Foto 7 – dipinti di Manzù e Becchi;
Foto 8 – laghetto del giardino di villa Vai.
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