martedì 9 settembre 2014

Un luogo sconosciuto anche ai pratesi

Dopo un lungo e difficile restauro, i locali della Società corale Guido Monaco in Via San Vincenzo a Prato, sono stati aperti al pubblico grazie ad una mostra che presentava il suo archivio privato. Una sede ricavata da una piccola porzione del Convento di San Clemente che ha dato residenza al coro più vecchio d’Italia (136 anni) e superpremiato sia in Italia, Europa e nel Mondo; va ricordato un primo premio assoluto a Vittorio Veneto (TV), tournèe in America e Canada e moltissini concerti in Europa.
Un luogo che molti pratesi stessi non conoscono e questa settimana (weekend) è stato possibile accedervi; l’opera che da subito all’occhio è lo spettacolare affresco di Alessio Gemignani (L’ultima cena).
Molto belli ed interessanti i libri e le foto antiche conservate qui; qui vi è anche un teatro oltre alla presidenza, ove, una volta vi era l’accesso all’antico caffè.
Seguono alcune immagini.
 
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