giovedì 28 agosto 2014

Spedale di Novoli in pericolo

Un ex spedale si trova in zona Novoli nel comune di San Piero a Sieve, identificabile perchè sito tra la rotonda che da San Piero a Sieve porta a Vaglia e da qui si raggiunge Barberino di Mugello e Borgo San Lorenzo e Vicchio; uno spedale che accoglieva chi transitava da Firenze per Bologna, oltre che accogliere i fanciulli abbandonati.
Un patrimonio artistico risalente al 1400-1500, probabilmente appartenuto, o sostenuto dalla Famiglia Medici, che qui aveva anche una villa, ormai transennato per reali probabilità di crolli.
Portoni dismessi, finestre espose, crepe sulla facciata, sono alcune delle problematiche più evidenti della struttura.
Qui vi è anche la chiesa di Santa Maria a Novoli, ora abbandonata ed anche un oratorio dedicato a San Carlo, soppresso nel 1915.
Seguono le immagini dello spedale.
 
© Riproduzione Riservata

Villa La Quiete…derelitto nella quiete

Inserita in paesaggio divino, vi è una splendida villa in località San Cresci in Valcava nel comune diBorgo San Lorenzo; purtroppo, i troppi passaggi di proprietà e i ripetuti abbandoni, hanno lasciato decadere questo patrimonio artistico.
Gia i cartelli che indicano edificio pericolante, anticipano le precarissime condizione di questo plesso, composto dalla villa, una cappella ed il fienile.
Completamente chiuso, qui si può solo sbirciare all’interno, e ciò che si osserva da quei pochi spazi, è a dir poco, preoccupante.
La cappella, visibile con la sua facciata dalla strada che costeggia la villa, non si presenta poi così male, però osservando dal cancello della villa, si nota che una porta, che da sul cortile, è completamente aperta e presagisce che anche questa parte dell’edificio non stia poi così bene.
La villa, a parte un bellissimo stemma appartenuto alla famiglia dei Gondi, nobili che possedevano tutta la Valcava, presenta un terrazzo assai precario, finestre oscillanti, porte e portoni scassinati ed il pozzo in ferro al centro del cortile, sembra in coma.
Le altre strutture, purtroppo, versano i condizioni ancora peggiori; alcune presentano staccamenti distruttura, ormai riverse a terra.
..pensate, che questa villa risale al 1500!!!
Seguono le immagini della Villa La Quiete di San Cresci.
 
© Riproduzione Riservata

Crolli a Montazzi

Altro scempio d’abbandono è posto sulla strada che da Olmi (strada per Sagginale) porta a San Cresci in Valcava, in quel di Borgo San Lorenzo.
Poco dopo il bivio, si noterà un immenso blocco composto da più abitazioni; esso si chiama Montazzi.
Edifici rovinati, altri caduta in buona parte, una chiesa dedicata a San Bartolomeo ed un torretta, completamente alla volontà del cielo.
Porte mancati o divelte, finestre messe male, calcinacci e tanti altri obbrobri, caratterizzano, purtroppo questo splendido complesso, oltre che dall’incuria tuttintorno agli edifici.
Seguono le immagini.
 
© Riproduzione Riservata

martedì 26 agosto 2014

Solenni festeggiamenti in onore di Nostra Signora del Giglio nel 350° anniversario del prodigio del Giglio rifiorito

350 anni fa, il 26 agosto, un giglio posto davanti ad un dipinto della madonna, rifiorì dopo essersi seccato; una donna, saputo del miracolo appena avvenuto giunse da Bagnolo (Montemurlo), a piedi, con la figlia sordomuta.
La donna si fece largo tra la tanta folla accorsa, poggiò la figlia sul pozzo del miracolo sotto l’immagine miracolosa e la bimba iniziò a parlare.
Questo evento fu un vero miracolo che coinvolse Prato e da allora Maria Maddalena è sempre venerata da molti pratesi.
I festeggiamenti sono iniziati con diverse funzioni per terminare alla 19.00 con la conclusione della processione; un corteo che ha attraversato Piazza San Marco, Via Mazzoni (che i pratesi conoscono come Palazzuolo), Vial del Carmine, Piazza Mercatale e Via San Silvestro prima di concludersi nel santuario della Madonna del Giglio, nato dopo il miracolo.
La processione ha coinvolto diverse organizzazioni, tra cui i Cavalieri del Santo Sepolcro, che hanno sede proprio su Via San Silvestro dietro il santuario e la banda musicale Giacomo Puccini di Galciana.
Molte rappresentanze cittadine, il vescovo Franco Agostinelli e molti rappresentanti del clero, sono stati parte vitale della processione.
All’interno del santuario era anche possibile visitare e pregare nella cappella dove avvenne il miracolo oltre che poter mangiare i biscotti benedetti offerti dai Cavalieri del Santo Sepolcro.
Le foto del reportage:
Foto 1 – Santuario della Madonna del Giglio;
Foto 2 – momento della SS Messa delle 17.00;
da Foto 3 a Foto 9 – la processione in Piazza San Marco; (Foto 6 – la reliquia sacra – Foto 7 – il vescovo di Prato);
Foto 10 – la ceppellina del miracolo.
 
© Riproduzione Riservata

domenica 24 agosto 2014

Fiera di Prato

Inaugurata sabato 23 agosto la Fiera di Prato sul Viale Marconi preso il parcheggio tir a Mezzana, frazione ad est di Prato.
Oltre 100 giostre presenti, oltre a tantissimi banchi di vendita alimentare.
Giostre per tutti i gusti, anche se i bambini sono i veri protagonisti del luna park pratesi.
Ancora non sono arrivate tutte le giostre, ma presto gli spazi vuoti andranno ad essere occupati.
Iniziativa lodevole dei giostrai e commercianti che dalle 10 alle 12 offriranno corse e buffet ai ragazzi disabili.
La fiera terminerà il 14 settembre con il classico spettacolo di fuochi d’artificio sparati dall’altra parte delBisenzio a Gonfienti.
Seguono le immagini della fiera.
 
© Riproduzione Riservata