Gran successo per l’appuntamento che ha coinvolto il centro storico di Monghidoro, paese dell’appennino bolognese, a pochi chilometri dalla Toscana; protagonista è stato il maiale, di cui “un si butta via nulla!”
Molti banchi hanno invaso Monghidoro, deliziando i presenti con prodotti a base di “porco”; salami, prosciutti, salsicce e… chi più ne ha più ne metta!
Un prodotto di cui, specialmente in questa zona, si preparano i deliziosi tortellini oppure le lasagne accompagnate dal ragù alla bolognese.
Tutto questo era possibile vederlo dalle mani esperte di massaie locali che preparavano e vendevano, sul momento, la pasta, oltre a poter conoscere come vengono insaccate le salsicce.
Non è mancato neppure un pò di folklore, grazie alla presenza di un gruppo di figuranti vestiti da folletti; il motivo è da ricollegare ad un luogo, prominente al paese, che si chiama Monte dei Folletti, ove si narra che tra le piante saltellino felici i folletti.
Molti banchi hanno invaso Monghidoro, deliziando i presenti con prodotti a base di “porco”; salami, prosciutti, salsicce e… chi più ne ha più ne metta!
Un prodotto di cui, specialmente in questa zona, si preparano i deliziosi tortellini oppure le lasagne accompagnate dal ragù alla bolognese.
Tutto questo era possibile vederlo dalle mani esperte di massaie locali che preparavano e vendevano, sul momento, la pasta, oltre a poter conoscere come vengono insaccate le salsicce.
Non è mancato neppure un pò di folklore, grazie alla presenza di un gruppo di figuranti vestiti da folletti; il motivo è da ricollegare ad un luogo, prominente al paese, che si chiama Monte dei Folletti, ove si narra che tra le piante saltellino felici i folletti.
Seguono le immagini.
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