Il Teatro stabile della Toscana Metastasio a Prato, uno dei più importanti della regione, ha ospitato “La dodicesima notte di Shakespeare; a portarla in scena è stato Carlo Cecchi, coadiuvato dalla poetessa Patrizia Cavalli e da Antoine Watteau, per i costumi.
Orsino è follemente innamorato di Olivia, lui conte, lei contessa; lei perde il fratello e come voto di castità decide di non fidanzarsi e fare all’amore per 7 anni.
Qui Shakespeare mette le sue mani; vi è una tempesta, la nave fa naufragio.
Una divertente commedia corale dove i due giovani incontreanno anche Viola e il suo fratello, nonchè lo zio ubriacone, un’astuta dama di compagnia, un maggiordomo, ed un cretino di compagnia.
Si susseguiranno equivoci, ribaltamenti di situazioni, scambi d’identità, travestimenti e smascheramenti.
L’amore, come in ogni commedia, vincerà sull’inganno.
Una commedia molto fluibile e divertente che ha attratto il pubblico presente, che, al termine ha osannato regista, attori e costumista etc.
Orsino è follemente innamorato di Olivia, lui conte, lei contessa; lei perde il fratello e come voto di castità decide di non fidanzarsi e fare all’amore per 7 anni.
Qui Shakespeare mette le sue mani; vi è una tempesta, la nave fa naufragio.
Una divertente commedia corale dove i due giovani incontreanno anche Viola e il suo fratello, nonchè lo zio ubriacone, un’astuta dama di compagnia, un maggiordomo, ed un cretino di compagnia.
Si susseguiranno equivoci, ribaltamenti di situazioni, scambi d’identità, travestimenti e smascheramenti.
L’amore, come in ogni commedia, vincerà sull’inganno.
Una commedia molto fluibile e divertente che ha attratto il pubblico presente, che, al termine ha osannato regista, attori e costumista etc.
Seguono le immagini.
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