A 30 anni dalla strage di Vernio, dove una bomba, collocata all’interno di una carrozza di un treno proveniente da Napoli e diretto a Milano deflagrò all’interno della galleria appenninica lunga oltre 18 chilometri, provocando 17 morti e centinaia di feriti, sia Vernio che San Benedetto Val di Sambro eCastiglione dei Pepoli hanno ricordato questa grande tragedia.
Il 23 dicembre vi sono state le commemorazioni sia nella stazione di Vernio – Cantagallo – Montepianoche nell’altra stazione coinvolta (San Benedetto Val di Sambro – Castiglione dei Pepoli).
Una sala adiacente alla stazione di Vernio ha anche ospitato una mostra dove sono state inserite delle pagine di giornale, con tanto di atroci foto, per ricordare questa strage, seguito di altre stragi (tra cui una realizzata proprio nello stesso tunnel 20 anni prima).
La cronaca narrata sottostante è utile per le nuove generazioni che, al massimo, ne avranno solo sentito parlare; tramite le parole dei giornalisti accorsi sul posto, avranno potuto capire come fosse l’atmosfera di quel periodo, oltre che vedere il massacro che provocò.
Il 23 dicembre vi sono state le commemorazioni sia nella stazione di Vernio – Cantagallo – Montepianoche nell’altra stazione coinvolta (San Benedetto Val di Sambro – Castiglione dei Pepoli).
Una sala adiacente alla stazione di Vernio ha anche ospitato una mostra dove sono state inserite delle pagine di giornale, con tanto di atroci foto, per ricordare questa strage, seguito di altre stragi (tra cui una realizzata proprio nello stesso tunnel 20 anni prima).
La cronaca narrata sottostante è utile per le nuove generazioni che, al massimo, ne avranno solo sentito parlare; tramite le parole dei giornalisti accorsi sul posto, avranno potuto capire come fosse l’atmosfera di quel periodo, oltre che vedere il massacro che provocò.
Seguono le immagini della mostra giornalistica che si chiude domenica.
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