Fu nel 866 che si hanno notizie di questa chiesa di Signa; si pensa, che dopo aver rinvenuto delle tombe, questa area era usata come sepolcreto. Sembra che essa, però fosse nata come oratorio e poi ampliata per diverirne una pieve; all'interno, però non vi è il fonte battesimale, che promuove una chiesa a pieve.
La chiesa è composta da un piccolo vano, il probabile oratorio, ora sede della Compagnia del SS Sacramento; il loggiato si presenta con una scritta ed uno stella e affianco un affresco raffigurante San Cristoforo.
Una sola navata ci accoglie; sulla destra vi è uno splendido affresco che invade tutta la parete.
Questo affresco raffigura San Giuliano e Santa Caterina d'Alessandria, San Romualdo e San Benedetto, San Lorenzo e il grande riquadro con il Martirio di San Sebastiano, infine Sant'Antonio abate con altra figura di committente; chiude Santa Margherita d'Antiochia.
Molto bello e ricco d'affreschi è il tabernacolo, sempre ubicato sullo stesso lato; a realizzarlo il Maestro di Signa.
Alle pareti dell'abside tre pale d'altare; altri affreschi impreziosiscono la chiesa.
Sulla parete destra vi è l'affresco "Madonna della Misericordia di Corso di Buono" ed un altro affresco.
La chiesa ci regala anche un crocifisso sagomato di Giuseppe Santelli oltre ad una cassa che ospitava la Beata Giovanna.
Sulla parete sinistra è visibile anche una delle tombe.
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