Iniziativa nata dopo una serie di violenze subite da donne sulle piste ciclabili di Prato grazie ad un tam tam su Facebook.
Per merito della Polisportiva pratese e Comune di Prato, sabato 29 novembre oltre 1.500 donne e bambine hanno dato vita ad una gara podistica non competitiva per denunciare questi soprusi e chiedere maggiore controllo sulle piste ciclabili cittadine.
Per merito della Polisportiva pratese e Comune di Prato, sabato 29 novembre oltre 1.500 donne e bambine hanno dato vita ad una gara podistica non competitiva per denunciare questi soprusi e chiedere maggiore controllo sulle piste ciclabili cittadine.
La corsa podistica ha visto l’inizio alle 17.30 da Piazza Duomo, dopo il discorso del primo cittadino Matteo Biffoni e degli organizzatori; una corsa di 5 chilometri sulle piste ciclabili cittadine, ove quasi tutte le donne indossavano una maglietta realizzata a tema, mentre gli uomini erano impiegati per coordinare il tracciato o accompagnare le donne con le torce.
Le foto del reportage:
Foto 1 – prima della partenza;
Foto 2 – le candele per illuminare il tragitto;
Foto 3 – momenti prima della partenza;
Foto 4 – due podiste;
Foto 5 – Matteo Biffoni, sindaco di Prato;
Foto 6 – momenti prima della partenza;;
Foto 7/8/9 – attimi dopo la partenza;
Foto 10 – il banchetto per le partecipanti.
Foto 1 – prima della partenza;
Foto 2 – le candele per illuminare il tragitto;
Foto 3 – momenti prima della partenza;
Foto 4 – due podiste;
Foto 5 – Matteo Biffoni, sindaco di Prato;
Foto 6 – momenti prima della partenza;;
Foto 7/8/9 – attimi dopo la partenza;
Foto 10 – il banchetto per le partecipanti.
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