350 anni fa, il 26 agosto, un giglio posto davanti ad un dipinto della madonna, rifiorì dopo essersi seccato; una donna, saputo del miracolo appena avvenuto giunse da Bagnolo (Montemurlo), a piedi, con la figlia sordomuta.
La donna si fece largo tra la tanta folla accorsa, poggiò la figlia sul pozzo del miracolo sotto l’immagine miracolosa e la bimba iniziò a parlare.
La donna si fece largo tra la tanta folla accorsa, poggiò la figlia sul pozzo del miracolo sotto l’immagine miracolosa e la bimba iniziò a parlare.
Questo evento fu un vero miracolo che coinvolse Prato e da allora Maria Maddalena è sempre venerata da molti pratesi.
I festeggiamenti sono iniziati con diverse funzioni per terminare alla 19.00 con la conclusione della processione; un corteo che ha attraversato Piazza San Marco, Via Mazzoni (che i pratesi conoscono come Palazzuolo), Vial del Carmine, Piazza Mercatale e Via San Silvestro prima di concludersi nel santuario della Madonna del Giglio, nato dopo il miracolo.
La processione ha coinvolto diverse organizzazioni, tra cui i Cavalieri del Santo Sepolcro, che hanno sede proprio su Via San Silvestro dietro il santuario e la banda musicale Giacomo Puccini di Galciana.
Molte rappresentanze cittadine, il vescovo Franco Agostinelli e molti rappresentanti del clero, sono stati parte vitale della processione.
All’interno del santuario era anche possibile visitare e pregare nella cappella dove avvenne il miracolo oltre che poter mangiare i biscotti benedetti offerti dai Cavalieri del Santo Sepolcro.
I festeggiamenti sono iniziati con diverse funzioni per terminare alla 19.00 con la conclusione della processione; un corteo che ha attraversato Piazza San Marco, Via Mazzoni (che i pratesi conoscono come Palazzuolo), Vial del Carmine, Piazza Mercatale e Via San Silvestro prima di concludersi nel santuario della Madonna del Giglio, nato dopo il miracolo.
La processione ha coinvolto diverse organizzazioni, tra cui i Cavalieri del Santo Sepolcro, che hanno sede proprio su Via San Silvestro dietro il santuario e la banda musicale Giacomo Puccini di Galciana.
Molte rappresentanze cittadine, il vescovo Franco Agostinelli e molti rappresentanti del clero, sono stati parte vitale della processione.
All’interno del santuario era anche possibile visitare e pregare nella cappella dove avvenne il miracolo oltre che poter mangiare i biscotti benedetti offerti dai Cavalieri del Santo Sepolcro.
Le foto del reportage:
Foto 1 – Santuario della Madonna del Giglio;
Foto 2 – momento della SS Messa delle 17.00;
da Foto 3 a Foto 9 – la processione in Piazza San Marco; (Foto 6 – la reliquia sacra – Foto 7 – il vescovo di Prato);
Foto 10 – la ceppellina del miracolo.
Foto 2 – momento della SS Messa delle 17.00;
da Foto 3 a Foto 9 – la processione in Piazza San Marco; (Foto 6 – la reliquia sacra – Foto 7 – il vescovo di Prato);
Foto 10 – la ceppellina del miracolo.
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